Castello del Buonconsiglio, sale dell'accoglienza, Trento

Il progetto si concentra su tre spazi dedicati all'accoglienza del visitatore: il restyling della biglietteria all'interno del bastione, la realizzazione di una sala informativa alle Marangonerie, l'inserimento del bookshop all'interno del Revolto sotto la "Loza del Romanino" alla fine percorso museale.
Il filo conduttore del progetto è stato il rispetto degli spazi esistenti.
La biglietteria, all'interno del bastione d'ingresso al Castello, ha ripreso ed esaltato la forma dello spazio storico inserendo forme monolitiche con colori simili agli intonaci esistenti. La quinta curva che maschera i vani tecnici e di servizio ospita una grande stele lapidea del primo quarto del Seicento che riporta l'iscrizione “Qui si paga il dazio”. Due grandi lampade sospese enfatizzano l'altezza del vano.
All'interno della Sala delle Marangonerie il progetto ha creato uno spazio espositivo per il racconto delle trasformazioni del Castello nel tempo attraverso la collocazione di un plastico interattivo e proiezioni e con la mappa del Trentino che raggruppa 5 brevi filmati dedicati ai castelli provinciali. L'intento è stato quello di creare una stanza dentro alla Sala attraverso la creazione di una quinta curva che filtrasse la parte espositiva rispetto all'ingresso alla sala conferenze.
Il nuovo bookshop, collocato nel Revolto sotto la "Loza del Romanino", colloca un grande bancone espositivo al centro della stanza, lasciando le pareti affrescate completamente in vista. Anche in questo caso i colori degli arredi riprendono i toni degli intonaci di base e l'illuminazione, integrata nel bancone, enfatizza le pareti e l'avvolto affrescati.