Parco del Respiro - Forest Bathing, Fai della Paganella (TN)

Il presente progetto nasce da una ricerca del 2017 eseguita dal professor Marco Nieri nel bosco della Val dei Carpini a Fai della Paganella.
Lo studio ha effettuato delle misurazioni sulla biomassa fogliare della faggeta rilevando un alto potenziale emissivo di monoterpeni, sostanze volatili componenti degli oli essenziali, che inalati in dose sufficiente e per un periodo di tempo adeguato inducono benefici nell'organismo umano.

Da questi presupposti nasce la volontà di realizzare il "Parco del Respiro", sfruttando i percorsi già esistenti all'interno del bosco e individuando alcuni punti di sosta per poter beneficiare del contatto con la natura, caratterizzati da un linguaggio architettonico univoco, con un uso dei materiali e colori che si ripete per essere riconoscibile.

L'azzurro del metallo è il colore che identifica il parco, spiccando sui colori del bosco ricordando il cielo che, all'interno del bosco, è nascosto dalle fronde degli alberi.
Il legno di larice naturale, invecchiando assumerà il caratteristico colore grigio-argento.

Il progetto si sviluppa in tre punti: il portale d'ingresso, l'abbraccio del bosco e il faggio bioenergetico.

Foto: raro
Portale d'ingresso
Un portale che permette di distinguere l'accesso al parco, una "soglia" che demarca il varco d'entrata.
Abbracciami
Un "pontile" realizzato a sbalzo che collega l'albero al sentiero, creando un piano percorribile dalle persone per entrare in contatto, attraverso l'abbraccio, con l'albero.
Faggio magico
Promuove il relax e la tecnica del "Bioenergetic Landscapes" rilassandosi in una grande amaca che attraversa ed ingloba il grande faggio bioenergetico.